Il Teatro di Siracusa

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Il teatro di Siracusa, che riveste una eccezionale importanza nella storia del teatro antico, è scolpito nel calcare del colle Temenite e fronteggia con la cavea il Porto Grande.
Della sua esistenza si hanno notizie fino dagli inizi del V sec. a.C. Se ne conosce anche l'architetto, Democopos, detto Myrilla per avere fatto distribuire profumi (myroi) il giorno dell'inaugurazione. Era il teatro in cui si presentavano le tragedie di Eschilo e le commedie di Epicarmo, ma in cui si tenevano anche i comizi popolari e si trattavano gli affari cittadini dinanzi alla cittadinanza riunita.
Il teatro subì nel tempo varie modifiche, fino ad essere trasformato in età imperiale romana.
Lo studio che su di esso condusse Luigi Bernabò Brea ha inteso precisarne cronologia, caratteristiche architettoniche e fasi costruttive.

Bibliografia:

  • L. Bernabò Brea, Studi sul teatro greco di Siracusa, in "Palladio" Anno XVII, n. I-IV – Gennaio Dicembre 1967, pp.97-154.
  • C. Voza, Guida di Siracusa, Siracusa 1994, pp.193-200.

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