Salina. Villaggio della Portella (Bronzo medio)

Capanna AInsediamento della media etą del bronzo della Portella (scavi 1956) - La capanna A

Nel corso del XIV secolo a.C., mentre fioriva la cultura del Milazzese, di fronte all'aggravarsi del pericolo di incursioni nemiche anche a Salina l'abitato si spostò in una posizione estremamente disagevole, ma fortissima, sulla sommità di una sottile cresta di terreno fra due profondi canali di erosione, sui quali incombe con pareti verticali pressochè ovunque inaccessibili.
Una parte consistente del sito fu indagata nel 1955 da Bernabò Brea e Cavalier, che rinvennero dieci capanne di forma circolare, ricavate nel ripido pendio in un terreno di pomici e lapilli alquanto consolidati, semiinterrate sul lato a monte e costruite in elevazione con pietre a secco sul lato a mare. Il villaggio presentava evidenti testimonianze di una distruzione violenta, in molti casi per incendio.
Al termine della campagna degli anni '50 le capanne furono ricoperte; solo nel 1998 i lavori per la realizzazione del parco archeologico della Portella le rimisero in luce. Nel 1999-2000 si iniziò una nuova campagna di scavo diretta da M.C. Martinelli, che ha esplorato numerose altre capanne.

Capanna CInsediamento della media etą del bronzo della Portella (scavi 1956) - La capanna C

Bibliografia:

  • L. Bernabò Brea M. Cavalier, Meligunìs Lipàra III, 1968, pp. 144-180.
  • M.C. Martinelli, (a cura di) Il villaggio dell'età del bronzo medio di Portella a Salina nelle Isole Eolie, con testi di: A.M. Beietti Sestieri, G. Calderoni, C. Ferlito, G. Fiorentino, R. E. Jones, S.T. Levi, P. Lo Cascio, L. Lopes, I. Martelli, R. Mazzarella; Origines. Studi e materiali pubblicati a cura dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Firenze, 2005, pp. 1-339.

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