Filicudi - Il villagio preistorico della Montagnola (Bronzo antico)

Clicca per ingrandire L'insediamento dell'etą del bronzo della Montagnola di Capo Graziano visto da Sud-Est

A partire dal 1952 e poi negli anni '60 Luigi Bernabò Brea, con la collaborazione di Madeleine Cavalier, condusse gli scavi nel principale villaggio dell'età del bronzo di Filicudi.
La Montagnola di Capo Graziano (alt. m. 135 s.l.m.) si presenta con fianchi scoscesi estremamente accidentati; solo sul lato orientale il pendio è meno ripido e oggi sistemato a terrazze. Il maggior nucleo del villaggio si addensava in un ripiano di circa m. 100 x 30 alla quota di un centinaio di metri. s.l.m. anche se le capanne dovevano estendersi fino alla sommità della Montagnola.
Il villaggio si sviluppò in quel periodo culturale che appunto dal Capo Graziano prende il nome e cioè nel XVI-XV secolo a.C., quando dovette essere abbandonato un precedente insediamento, che era situato nel sottostante e indifeso Piano del Porto, probabilmente in seguito alla minaccia di incursioni nemiche. Continuò a fiorire anche nel successivo periodo della cultura del Milazzese (XIV-XIII sec. a.C.), alla fine del quale fu completamente distrutto e abbandonato.

Bibliografia:

  • L. Bernabò Brea M. Cavalier, Meligunìs Lipàra, Vol VI. Filicudi. Insediamenti dell'età del bronzo con appendici di Rosa Maria Albanese Procelli, Maria Clara Martinelli. Pietro Villari, John L. Williams, Palermo 1991, pp.1-352.

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